Il Maestro Kobayashi propone uno stile di Aikido, che deriva molto dalle tecniche di spada, di cui lui è grande conoscitore. Le posizioni sono alte, veloci ed eleganti, ed in molte delle varianti, dei vari Iriminage e Tenchinage, si può ben vedere come, le posizioni sono le medesime, delle tecniche eseguite con la spada, semplicemente eseguite utilizzando le mani.
Lo stile di combattimento è focalizzato su un combattimento dove, un singolo, si difende da molti aggressori, quindi deve sempre essere in costante movimento e nel mentre che sta eseguendo una tecnica, deve avere sempre il completo controllo, dello spazio circostante, essere sempre in una costante condizione di “ascolto”.
Le tecniche non debbono solo essere efficaci, in grado di contrastare un possibile reale attacco (troppo facile), ma nell’esecuzione si deve ricercare l’eleganza, il non uso della forza fisica, per consentirci di prendere la nostra potenza, dalla parte energetica.
Il Maestro Kobayashi ci ha insegnato anche vari esercizi legati alla parte energetica, con il solo scopo di consentirci di familiarizzare con i concetti legati agli aspetti energetici. Nel suo stile di insegnamento, la ricerca di una “armonia con l’energia dell’universo”, avviene prevalentemente col la pratica delle tecniche. Più riesco ad essere elegante, ad esprimere potenza, senza l’utilizzo della forza fisica, più sto utilizzando questa energia universale.
In questo ambito, la condizione di costante ascolto è fondamentale, la capacità di percepire ed anticipare un attacco, o in ambito di allenamento, di “sentire” quando la persona, a cui eseguo una tecnica, è in grado di seguirmi, e quindi, fino a che punto posso spingermi, nell’esecuzione della tecnica.
La posizione di ascolto mi deve portare ad essere presente qui ed ora.
Tutto questo può sembrare complicato, ma nella pratica dell’Aikido, arriva in modo semplice, nel tempo, con la costante e corretta pratica delle tecniche.
