Le cadute sono una parte fondamentale della pratica dell’Aikido. Lo scopo principale è di consentire a chi esegue le tecniche, di poterle portare ad un livello tecnico molto alto, senza comunque provocare alcun danno a chi le riceve. Una perfetta sintonia fisica ed energetica, tra chi esegue, e chi riceve le tecniche, consente l’esecuzione di tecniche rapide e spettacolari.
Più le tecniche sono “tirate” ad un livello alto, più la fase di ascolto è fondamentale per entrambi i praticanti. Chi esegue le tecniche (Tori) deve “sentire” sino a che livello chi riceve la tecnica (Uke) è in grado di seguire, e quindi, eventualmente, “aprire” una leva o rallentare una proiezione, quando Uke, per qualsiasi motivo, non riesce a seguire.
Tori deve anche essere in grado di controllare lo spazio circostante, per verificare ad esempio, che sta proiettando Uke in una zona “libera”.
Chi riceve le tecniche deve sentire il momento in cui una leva o una proiezione inizia, e deve muoversi di conseguenza, sentire dove Tori lo sta proiettando, e quindi, seguire i movimenti di Tori. Essere sicuro che Tori adatterà la tecnica alla sua abilità di Uke, per consentirgli di cadere secondo le sue capacità.
Se in una dimostrazione, o in un allenamento, Tori avrà un Uke con poca esperienza, eseguirà le tecniche in modo più scolastico, lasciando ad Uke ampi tempi e spazi per seguire le tecniche.
Riportiamo di seguito una descrizione delle principali cadute presenti in Aikido, le ulteriori tipologie di caduta che si studieranno, possono essere considerate derivate da queste.
Mae Ukemi (caduta semplice in avanti)
L’apprendimento di questa caduta inizia acquisendo familiarità con la capriola in avanti, quindi si esegue la Mae Ukemi partendo dalla posizione in ginocchio e successivamente si esegue la caduta partendo dalla posizione eretta.
Mae Ukemi – Versione Base
I tempi di apprendimento di questa caduta dipendono, chiaramente, dal bagaglio di abilità motorie che ognuno ha acquisito nel tempo. Gli allievi più “atletici” possono in alcuni mesi arrivare a saltare, con questa caduta, diverse persone. In ogni caso tutti gli allievi, nel tempo, riescono a saltare almeno una persona.
Mae Ukemi – Versione Avanzata
Ushiro Ukemi (caduta semplice indietro)
L’apprendimento di questa caduta inizia acquisendo familiarità con la “capriola indietro”, quindi si esegue la Ushiro Ukemi partendo dalla posizione in ginocchio e successivamente si esegue la caduta partendo dalla posizione eretta.
Questo tipo di caduta, nella forma più basica, è solitamente appresa da tutti gli allievi in modo relativamente rapido.
Ushiro Ukemi
Koshinage Ukemi (caduta intermedia su tecnica di Koshinage)
Questo tipo di caduta si inizia ad eseguire, solitamente, dopo qualche anno di pratica e consente di poter ricevere tecniche di Koshinage complete di proiezione.
Koshinage Ukemi
Kotegaeshi Ukemi (caduta avanzata su tecnica di Kotegaeshi)
Questo tipo di caduta si inizia ad eseguire, solitamente, dopo qualche anno di pratica e consente di poter ricevere tecniche di Kotegaeshi progressivamente più rapide e chiuse. Nelle forme più avanzate risulta particolarmente spettacolare.
Kotegaeshi Ukemi
Shihonage Ukemi (caduta avanzata su tecnica di Shihonage)
Questo tipo di caduta si inizia ad eseguire, solitamente, dopo aver acquisito, almeno a livello basico, la Kotegaeshi Ukemi e consente di poter ricevere tecniche di Shihonage progressivamente più rapide e chiuse. Anche questa caduta eseguita nelle forme più avanzate risulta particolarmente spettacolare.
Shihonage Ukemi